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Mostra "Passione Amazzonia"torna su
«La vita è bella e sono contento di donarla», scriveva in una delle sue lettere il missionario comboniano Ezechiele Ramin, oggi servo di Dio, assassinato il 24 luglio 1985 in Amazzonia per aver difeso i diritti degli indios Surui e dei contadini senza terra. A pochi giorni dalla 32esima Giornata dei missionari martiri, il prossimo 24 marzo, numerosi sono gli appuntamenti organizzati nelle diocesi di Roma e di Porto-Santa Rufina per ricordare il sacrificio di Ezechiele Ramin, detto Lele, e di quanti hanno abbracciato nella vita la croce del martirio in missione per la “casa comune”.
La mostra “Passione Amazzonia” è a cura della Rivista Terra e Missione, della famiglia Ramin e della famiglia dei Padri missionari comboniani. In esposizione 12 pannelli che alternano le immagini della Passione di Cristo alle scene di vita dei popoli dell’Amazzonia. Un invito a riconoscersi in questa umana fragilità salendo con Gesù al Calvario a partire dalla realtà dei popoli indigeni, ritratti con gli occhi di padre Ezechiele.
La mostra staziona all’ingresso della nostra Facoltà fino a sabato 23 marzo, quando si realizza il secondo incontro del percorso interdisciplinare di ecologia integrale “Custodi del giardino” incentrato sul tema “I martiri della giustizia ambientale e lo sfruttamento delle risorse”.
Parteciperanno: Mons. Gianrico Ruzza, vescovo delle diocesi di Porto-Santa Rufina e Civitavecchia-Tarquinia; Piera Ruffinatto, preside della Facoltà Auxilium; p. Adelson Araújo dos Santos sj, teologo e docente di spiritualità alla Pontificia Università Gregoriana; p. Giulio Albanese, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali e dell’Ufficio missionario della diocesi di Roma; i giornalisti Gianni Beretta, Lucia Capuzzi eToni Mira; i fratelli di Ezechiele Ramin.
L’incontro, promosso in collaborazione con Caritas di Roma e Greenaccord, vale come formazione professionale continua per i giornalisti (4 crediti).