«Valorizzare i contenuti e farne tesoro anche attraverso uno studio serio e diligente per prepararsi a rispondere alle sfide sempre più urgenti dell’evangelizzazione oggi». L’augurio della Preside, prof.ssa Piera Ruffinatto, ha introdotto l’inaugurazione della Scuola Diocesana biennale di Formazione pastorale catechistica nella Diocesi di Duhok (Iraq) lo scorso 12 gennaio 2023.

Alla presenza di sua Eccellenza Monsignor Azad Shaba, Vescovo del luogo, di sua Eccellenza Bashar Warda e sua Eccellenza Paul Thabet, di numerosi altri sacerdoti e religiose, degli studenti e studentesse iscritti e dei docenti della Scuola oltre agli iscritti e ai docenti della Scuola si è iniziato il primo anno formativo che si iscrive in un cammino di rinnovamento dell’intera Diocesi.

La prof.ssa Shaba Hanan Eshoa, exallieva della Facoltà «Auxilium», è Docente tutor del Corso e la prof.ssa Albertine Ilunga Nkulu, docente di Catechetica fondamentale nella Facoltà, ne ha la supervisione scientifica della Scuola in quanto Direttrice dell’Istituto di Metodologia Catechetica.

La Scuola di formazione catechistica è sorta per desiderio di sua Eccellenza mons. Azad Shaba di rinnovare i cammini formativi nella sua Diocesi di Duhok, che ha chiesto alla Facoltà di accompagnare questa iniziativa, proprio per offrire un percorso di maturazione per quanti nella comunità ecclesiale hanno ricevuto il carisma dell’annuncio e sono chiamati a comunicare il messaggio trasmesso loro dalla Chiesa come testimoni di Cristo, maestri nella fede ed educatori dell’uomo di oggi.

La Scuola è cosi aperta ai catechisti parrocchiali che intendono qualificare la pastorale catechistica, ai laici e religiosi educatori che desiderano prestare il loro servizio alla comunità parrocchiale mediante l’evangelizzazione e la catechesi, agli insegnanti di scuole appartenenti alla Diocesi, che intendono consolidare la cultura del dialogo, della fraternità, della tolleranza e a quanti desiderano approfondire la propria fede e testimoniarla con la vita e la parola in famiglia, nella scuola e negli ambienti di lavoro.

La formazione proposta vuole essere integrale e tener conto del contesto, in cui è urgente la preparazione al dialogo ecumenico.