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Il concetto di persona tra bioetica e dirittotorna su

La prof.ssa Laura Palazzani è docente di Filosofia del Diritto, di Teoria della Giustizia, di Biogiuridica e sociologia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza della Lumsa di Roma. La sua lezione al Corso di Questioni di Bioetica e Istanze educative sul tema Il concetto di persona tra bioetica e diritto è stato connotato da grande competenza, chiarezza e capacità didattiche e educative.

Dopo aver precisato l'origine e il campo di indagine della Bioetica, ha segnalato il riferimento fondamentale al concetto evocativo di persona, preso come criterio per determinare i confini di liceità dell'agire tecno-scientifico dell'uomo.
Ha evidenziato che proprio il pluralismo rende tale concetto equivoco. Di qui, il bisogno di precisare interrogandosi: "Che cos'è la persona? Chi è la persona? Come dobbiamo trattare la persona?". La prima domanda porta a precisare il concetto, la seconda porta a identificare sul piano pratico chi sono gli individui a cui si può attribuire il termine persona, la terza conduce all'ambito morale e giuridico per segnalare a chi riconoscere dignità e diritti come persona. Le prime due risposte sono di tipo descrittivo, la terza conduce al campo prescrittivo dell'agire etico e giuridico.

La prof. Palazzani ha costruito la sua risposta esaminando due orientamenti separazionisti, che non considerano cioé coincidenti la persona e l'essere umano: la teoria utilitarista e quella contrattualista per le quali, pur con articolazioni concettuali diverse, non tutti gli esseri umani e per tutto l'arco del loro esistere sono persone e non tutte le persone sono esseri umani, per cui vi possono essere persone che non sono esseri umani.
Ha proseguito poi esemplificando gli effetti etici e giuridici che derivano da tali posizioni, le loro contraddizioni, ma anche gli esiti selettivi e discriminatori a cui giungono, cancellando il senso della comune natura umana. Di qui, positivamente la proposta dell'ontologia personalista e la sua possibilità di fondare i diritti umani universali, inalienabili e inseparabili.
L'assemblea, composta da studenti, docenti, insegnanti, educatori, nel confronto con la passione per la difesa della persona umana rivelato dalla docente ha potuto fondarsi in nuove consapevolezze e più articolate e precise competenze scientifiche.



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