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Ascolto empatico e intelligenza emotivatorna su

Il 28 aprile un Convegno approfondirà perché e come l’intelligenza emotiva può favorire l’ascolto e l’aiuto delle persone portatrici di disagio e difficoltà.

 

Il Convegno di studio è organizzato dalla Facoltà «Auxilium» e dal Centro Studi «Hänsel e Gretel onlus» di Torino con l’adesione dell’Associazione «Rompere il silenzio. La voce dei bambini».

Una giornata intera, dalle 9.00 alle 17.00, per riflettere su «Sofferenza del bambino, ascolto empatico e intelligenza emotiva» a partire da alcuni interrogativi: Cos’è l’intelligenza emotiva? Perché può generare benessere e cambiamento? Perché può favorire l’ascolto e l’aiuto delle persone portatrici di disagio e difficoltà?

Nella società contemporanea la cultura dello sballo mira ad evacuare il pensiero e l’esaltazione strumentale delle emozioni, cerca di attirare l’attenzione dello spettatore e del consumatore. L’ascolto empatico delle emozioni è invece la premessa del prendersi cura. Il rispetto delle emozioni, di tutte le emozioni, è il fondamento dell’intervento di aiuto alle persone, in primis alle persone più fragili e bisognose come i bambini. 

L’impegno a pensare e a dire le emozioni consente di impedire gli agiti impulsivi.

L’intelligenza emotiva nel lavoro educativo e sociale, nell’impegno scolastico, nell’ascolto dei soggetti traumatizzati è una prospettiva e, nello stesso tempo una metodologia, per favorire la comunicazione tra adulti e bambini, tra bambini e bambini, fra adulti e adulti.  

Per fare in modo che la sofferenza del bambino venga contenuta, riciclata e trasformata in occasione di crescita  bisogna che la mente abbracci il cuore e che i genitori, gli educatori, i professionisti dell’infanzia sviluppino non solo competenze tecniche e culturali, ma anche e soprattutto competenze emotive e relazionali.

 

Molti i relatori e le relatrici invitati a parlarne e a discuterne.

Dopo il saluto introduttivo della Preside, Prof.ssa Pina Del Core, sarà il Prof. Claudio Foti, Direttore scientifico del Centro Studi «Hänsel e Gretel onlus» di Torino e Presidente dell’ Associazione «Rompere il silenzio. La voce dei bambini» a intervenire su «Ascolto emotivo, ascolto attivo, ascolto empatico».

La mattinata prosegue poi con gli interventi di Nadia Bolognini, psicoterapeuta, dir. area evolutiva, Centro Studi «Hänsel e Gretel onlus» di Torino, suCura delle emozioni e riciclaggio della sofferenza, e Andrea Coffari, avvocato, Presidente «Movimento per l’infanzia» di Firenze su L’abuso sessuale sui bambini: negazione e negazionismo.

Nel pomeriggio si alterneranno alcune insegnanti e formatrici del Centro Studi «Hänsel e Gretel onlus» di Torino: Silvia Carnisio e Paola Crosetto che parleranno rispettivamente di: A scuola di emozioni: didattica ed intelligenza emotiva e Handicap, ascolto e intelligenza emotiva, e la pedagogista Francesca Imbimbo, già responsabile di comunità e coordinatrice di servizi di Milano, membro del Direttivo dell’Associazione «Rompere il silenzio. La voce dei bambini», che parlerà di Ascolto del bambino, emozioni in circolo, linguaggio del corpo.

Le conclusioni, previste per le ore 17.00, sono affidate all’avvocato Gianluca Baldasseroni, del Direttivo dell’Associazione «Rompere il silenzio. La voce dei bambini» e a Alessandro Costantini, psicoterapeuta.

Nell’arco della giornata di studio sono previsti interazioni con i partecipanti per raccoglierne i vissuti emotivi con la metodologia dell’intelligenza emotiva, una rappresentazione psicodrammatica in assemblea e l’ascolto-visione di una video intervista a Daniel Goleman su Sofferenza del bambino e intelligenza emotiva.

Un posto di rilievo assume anche la testimonianza di Sandy Sammartino dal titolo: «Dal buio alla speranza».

Da alcune settimane, la Facoltà è presente nell’elenco degli enti accreditati al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) presso i quali è possibile utilizzare la Carta del Docente. Di conseguenza, i docenti delle scuole di ogni ordine e grado che vorranno partecipare potranno spendere questa opportunità.

Nel corso del Convegno verrà presentato il Corso Master di I livello «Gestione e sviluppo delle risorse emotive» che si svolgerà a Roma presso la Facoltà «Auxilium» dal mese di settembre 2018.

Per gli studenti della Facoltà, la partecipazione al Convegno è gratuita. A coloro che saranno presenti l’intera giornata, sarà assicurata l’acquisizione di 1 ECTS. Per tutti gli altri, la quota di iscrizione è di 20 euro.

Per iscriversi è necessario compilare e reinviare il modulo scaricabile qui.

 

Programma
Poster
Modulo di iscrizione